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L'APPRENDIMENTO E LO STUDIO

                                                 I DIVERSI STILI DI APPRENDIMNTO Essi dipendono dalle preferenze individuali, dall'elaborazione delle informazioni e, dalle motivazioni individuali.  Gli stili di apprendimento infatti riguardano tre livelli differenti: 1) preferenze individuali= il modo in cui s'impara, che può essere: dipendente, collaborativo e, indipendente.  2) gli stili di elaborazione dei concetti= il modo in cui una persona accumula conoscenze e le rielabora.  3) la personalità= la motivazione di ognuno ad apprendere o a ragionare.                                                  LE STRATEGIE DI APPRENDIMENTO: Esistono tre differenti strategie di apprendimento:  1) La metacognizione= la riflessione sui nostri modi di pensare ed imparare.  2) La ripetizione= ripetere a mente un testo o una poesia. 3) L'associazione e le immagini mentali= associare un numero ad un oggetto della stessa forma di esso.                                                

L’ APPRENDIMENTO

  L’APPRENDIMENTO   Secondo il Comportamentismo:  -Secondo il Comportamentismo tutto è acquisito e nulla è innato. - Ritine che per uno psicologo  è possibile studiare solo i comportamenti osservabili e non l’interiorità. - Lo psicologo può studiare ed analizzare inoltre gli stimoli che avvengono all’interno dell’uomo. Secondo il Cognitivismo:  - Secondo il Cognitivismo tra uno stimolo ed una risposta avvengono processi complessi.  - Ritiene che osservando il comportamento della persona, si possa trarre conclusioni sui processi cognitivi dentro di essa.  Secondo il Costruttivismo:  - Secondo il Costruttivismo lo scienziato e la realtà che esso analizza formano un’unica struttura circolare.  -Ritiene che l’apprendimento e lo sviluppo cognitivo sia un processo di continua assimilazione delle informazioni, interagendo inoltre con l’ambiente esterno da cui esse sono tratte. 

LE PERCEZIONI E I SENSI

LA PERCEZIONE  La percezione è l'opposto della razionalità.  La percezione è più vicina al corpo, appunto per questo motivo essa viene considerata 'soggettiva', quindi che varia a seconda del soggetto.  La razionalità, invece, è più vicina alla mente, perché ordina e collega, formando così discorsi ed ipotesi riguardo agli aragionamenti, ai pensieri e a tutto ciò che avviene nella nostra mente e nel nostro cervello.   I SENSI  Esistono 5 tipi di sensi, attraverso i quali noi esseri umani percepiamo la realtà: 1) l'olfatto 2) il tatto 3) il gusto 4) l'udito 5) la vista 1) L'olfatto rende possibile la percezione della concentrazione, della qualità e dell'identità di molecole. 2) Il tatto è il senso che riguarda la percezione degli stimoli provenienti dall'esterno, nello specifico della pelle. 3) Il gusto ha come recettori le gemme gustative, e ha la funzione di individuare i sapori di varie molecole. 4) L'udito ha la funzione di captare i suon

IL RAPPORTO TRA CERVELLO E MENTE

  IL RAPPORTO TRA CERVELLO E MENTE  -Il cervello è la parte esterna Infatti è una dimensione organica, che fa parte del corpo. -La mente è la parte interna  Infatti si trova all'interno di questa dimensione organica, chiamata cervello.   Il cervello e il sistema nervoso centrale è costituito da diverse parti: -il cervelletto ha una funzione centrale nella percezione visiva e nel coordinamento dei movimenti.  -l'ipofisi regola la produzione generale degli ormoni. Inoltre controlla il nostro ritmo giornaliero.  -l'amigdala fa parte del sistema limbico, essa ha a che fare con il controllo dell'aggressività.  -l'ippocampo fa parte del sistema limbico, esso ha a che fare con l'apprendimento e la memoria.  -il talamo ha la funzione di elaborare tutti i sensi, a parte l'olfatto. -l'ipotalamo fa parte del sistema limbico, esso ha a che fare con i comportamenti mirati alla soddisfazione dei nostri bisogni fondamentali, come ad esempio: fame, sete, ecc....

L'ATTRIBUZIONE

                                                                   ATTRIBUZIONE                                            L'attribuzione può essere sia interna che esterna . - L'attribuzione interna , si riferisce alla persone completa, quindi al soggetto. - L'attribuzione esterna , si riferisce ad un atto commesso dal soggetto. Un esempio:  " insufficiente" = attribuzione  1) Lo studente è  insufficiente = attribuzione interna   2) Il compito è insufficiente = attribuzione esterna

LA PSICOLOGIA

  LE ORIGINI DELLA PSICOLOGIA Noi esseri umani, ci occupiamo quotidianamente di argomenti che coinvolgono aspetti di psicologia, anche se non conosciamo bene come è fatta la nostra mente e come funziona veramente.  LA NASCITA DELLA PSICOLOGIA La psicologia nasce nel 1879, anno in cui si creò il primo laboratorio di psicologia a Lipsia, da Wilhelm Wundt.  La psicologia però ha tardato a svilupparsi, per due motivi: 1, perché non si avvertiva il bisogno immediato di realizzare questa disciplina. 2, perché la psicologia si basa su processi mentali e psichici, non visibili  e non tangibili, e quindi emerse la difficoltà di dimostrare questa disciplina. Appunto per il secondo motivo, esistono vari limiti del metodo di analizzare la mente umana, ovvero che cercando di "pensare a voce alta", cioè di tradurre in parole quello che succede nella nostra mente, c'è il rischio di semplificare o di inventare ciò che accade nella nostra psiche. Inoltre, pochi anni dopo Wundt, Sigmund Fr